La Resistenza nel Casatese e nel Meratese

Anno scolastico 2023/2024

Partire dalle ‘storie personali’ e dai ‘luoghi familiari’ alle giovani generazioni, valorizzando la cosiddetta ‘storia locale’

Presentazione

Durata

dal 15 Febbraio 2024 al 30 Aprile 2024

Descrizione del progetto

Obiettivi

Il tradizionale insegnamento della storia tende a occuparsi quasi esclusivamente di “macrostoria” o “quadri di civiltà”, riducendo al minimo i percorsi settoriali e micro storici. Occorre, invece, partire dalle ‘storie personali’ e dai ‘luoghi familiari’ alle giovani generazioni, valorizzando la cosiddetta ‘storia locale’, per suscitare interesse e curiosità nei ragazzi e per istituire, in seguito, gli opportuni collegamenti con la “Grande storia”.
In quest’ottica, si tratterà di abbandonare la didattica tradizionale per introdurre un approccio per ‘temi’ e ‘problemi’, che privilegi i percorsi ‘settoriali’ e ‘microstorici’.
Un contributo per la realizzazione della nostra proposta didattica è fornito dalla “mappa tematica” dei luoghi della Resistenza e della Seconda guerra mondiale nei territori di Merate e della Brianza, elaborata da ricercatori e storici locali, con il patrocinio dell’Anpi di Lecco.
La mappa, in quanto rappresentazione grafica di un territorio, potrà fornire la configurazione delle forze in campo (partigiani, repubblichini e tedeschi), la consistenza numerica, nonché la frequenza e densità degli eventi bellici accaduti in un determinato territorio (dimensione spaziale), in un certo
periodo di tempo (dimensione temporale).
Gli studenti saranno chiamati ad un ruolo operativo: per costruire un percorso didattico con l’ausilio delle mappe tematiche, progetteranno, con la guida degli ’insegnanti, un itinerario tematico ragionato dei luoghi della Resistenza e della Seconda guerra mondiale, individuati, descritti e visualizzati sulla
mappa. All’interno di questi itinerari, toccherà agli studenti mettere in evidenza le articolazioni settoriali (gli aspetti economici, militari, politici, sociali, il paesaggio come fonte di reperti materiali) e le loro relazioni con la “Grande storia” .
Nella progettazione di questa unità didattica, lo studente svolgerà quindi un ruolo attivo e costruttivo, sia nell’ideazione-costruzione dell’itinerario tematico-ragionato, sia nell’individuazione delle relazioni e delle sequenze logiche degli avvenimenti. E’ un’opportunità per promuovere nei ragazzi un apprendimento critico e non superficiale della storia.
In ultimo, si tratterà di trasformare l’itinerario tematico ragionato in un’uscita didattica, per ripercorrere concretamente i ‘luoghi fisici’ del nostro territorio, testimoni degli eventi del passato, individuati sulla mappa tematica. Di questo fondamentale compito, che costituisce l’ideale completamento del progetto didattico, si devono fare carico gli studenti, i quali, ognuno per il tratto di percorso di propria competenza, dovranno illustrare ai compagni i contenuti precedentemente approfonditi.
La storia, del resto, si apprende anche con gli occhi e con le gambe, camminando e osservando,nonché condividendo conoscenze e riflessioni.

Referenti

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Personale scolastico

Partecipanti

Classi quinte