Progetto Tutor

Scheda progetto Tutor

Il piano relazionale. Con la pandemia, è emersa la necessità di sviluppare ulteriormente gli aspetti relazionali dello stare bene a scuola. Questo potrebbe essere  implementato attraverso lo sviluppo di una reale relazione educativa positiva tra docenti e studenti, riducendo le distanze che sono di fatto diventate una barriera agli apprendimenti ed alla socializzazione. Anche nello sviluppo dell’identità personale, così importante negli anni adolescenziali, gioca un ruolo importante ridurre quella
distanza sociale che si è aumentata con la pandemia.
Il piano didattico, per il quale si evidenziano fragilità a livello metacognitivo, una scarsa capacità nell’organizzazione nel tempo dello studio, approssimazione nella creazione e nell’utilizzo degli organizzatori dello studio (mappe, schemi, formulari).
Il piano motivazionale, per il quale gli studenti si dimostrano poco attenti ed interessati alle lezioni e a tutte le diverse attività scolastiche a causa della poca consapevolezza nelle opportunità offerte dallo studio e/o di insuccessi scolastici pregressi.
Il piano del rispetto delle regole che presuppone una scarsa consapevolezza del senso fondante delle regole e che comporta numerosi problemi comportamentali sia tra pari, che con gli adulti.
A questi fattori si aggiungono le difficoltà che si riscontrano al cambio di insegnanti, alla lontananza della scuola dal proprio paese ecc. Queste situazioni concorrono all’insuccesso scolastico anche nel nostro istituto. In particolare, l’azione dei tutor di classe assolve il compito specifico di accompagnare gli studenti in ingresso nel loro percorso di inserimento nella scuola offrendo a ciascun ragazzo momenti di riflessione sulle sue motivazioni allo studio, sulle sue difficoltà e/o risorse, sul significato dei suoi fallimenti o successi. Alla luce di queste considerazioni, riteniamo che dagli studenti emerga un bisogno crescente di individuare dei docenti che esprimano un’attenzione educativa individualizzata nei loro confronti e che li sostengano.

• Obiettivi formativi specifici e trasversali
• Acquisire le conoscenze e lo sviluppo della coscienza critica
• Sviluppare il massimo livello potenziale degli apprendimenti e della socializzazione di ciascuno, rispettando e valorizzando le proprie unicità
• crescita del senso di responsabilità, maturazione progressiva della propria personalità anche attraverso la consapevolezza che l’errore insegna sempre qualcosa
• maggiore serenità nel lavoro in classe
• incremento del successo scolastico
• riduzione dell’ansia da prestazione